Tricopigmentazione: domande frequenti

Il protocollo standard prevede 3 sedute:

1. Prima seduta

2. Seconda seduta a distanza di qualche giorno

3. Terza seduta circa un mese dopo la seconda
   

Ogni seduta dura in media 2 ore, ma nei casi di alopecia totale o areata estesa i tempi possono salire a 3-4 ore.

Per mantenere l’effetto omogeneo e naturale nel tempo, si consigliano richiami ogni 12-18 mesi, in base al tipo di pelle, al metabolismo individuale e all’intensità desiderata.

La tricopigmentazione è adatta sia a uomini che donne, e può trattare:

• alopecia androgenetica

• alopecia areata

• alopecia cicatriziale (solo previa autorizzazione del medico curante)

• diradamenti generici

• cicatrici post-trapianto o post-trauma

In particolare è una valida alternativa o complemento all'auto-trapianto di capelli, specialmente quando la zona è limitata o si desidera un risultato immediato e meno invasivo.

Premettendo che il grado di percezione del dolore varia da persona a persona, la tricopigmentazione viene descritta nella maggior parte dei casi come un leggero fastidio.

Nei soggetti con una cute molto sensibile si potrebbe avvertire un maggior disagio, ma sempre entro limiti sopportabili.

Sì, se eseguita correttamente da un professionista qualificato. Tutti gli strumenti sono monouso e sterili. I pigmenti sono conformi alle normative europee e progettati per il cuoio capelluto.

Possibili effetti temporanei includono un lieve rossore che tende a scomparire entro 24 ore.

Controindicazioni possono essere: cute infiammata, dermatiti e psoriasi attive sul cuoio capelluto, gravidanza e allattamento, alopecie cicatriziali senza autorizzazione del medico.

Durante la consulenza valuterò la tua idoneità in modo personalizzato.

A differenza del tatuaggio tradizionale, utilizza una strumentazione specifica: aghi, dermografo e pigmento, sono tutti studiati appositamente per lavorare esclusivamente sul cuoio capelluto.

Inoltre, il deposito del pigmento avviene superficialmente e non in profondità, come nel caso del tatuaggio tradizionale.

Sì, la tricopigmentazione può essere pianificata in relazione a un trapianto. In caso di interventi precedenti è necessario rispettare tempi di guarigione (almeno 6 mesi) prima di eseguire il trattamento. Durante il consulto valuteremo insieme il momento migliore per procedere.

La reversibilità permette di modificare la linea frontale, adattandola ai cambiamenti morfologici del viso e garantendo un risultato sempre consono all'età anagrafica.

Il pigmento reversibile, inoltre, insieme alla giusta tecnica, non creerà mai chiazze antiestetiche durane il tempo e verrà assorbito in modo omogeneo, garantendo un risultato sempre naturale.

Inoltre, in assenza di mantenimenti, garantisce l'assoluta liberà di tornare al proprio look precedente senza ricorrere al laser.

Essendo un trattamento reversibile, sarà necessario intervenire con una seduta di mantenimento ogni 12-18 mesi. La frequenza può variare a seconda del tipo di pelle, metabolismo, sudorazione, e intensità di effetto desiderata.

Precauzioni nel post-trattamento includono:

• Non lavare la zona per almeno 24 ore.

• Evitare sudorazione intensa, sauna, palestra per alcuni giorni.

• Non esporsi al sole diretto per 7-10 giorni.

• Utilizzare detergenti delicati consigliati dal tecnico tricopigmentista per i primi 2/3 lavaggi.

Seguendo queste indicazioni, la guarigione sarà ottimale e l’effetto più duraturo.

Sì: nei ritocchi successivi è possibile modulare la tonalità del pigmento per armonizzarsi con il cambiamento naturale del colore dei tuoi capelli nel tempo.

L’obiettivo è mantenere omogeneità e naturalezza nel risultato anche con l’avanzare dell’età.

Il costo iniziale del trattamento dipende da diversi fattori: ampiezza della zona da trattare, presenza di cicatrici, densità desiderata.

Durante la consulenza fornirò una preventivo personalizzato. In alcuni casi si può valutare la modalità di pagamento frazionato per rendere l’investimento più accessibile.

Sì, nella maggior parte dei casi puoi riprendere le tue attività quotidiane subito dopo la seduta. Tuttavia, è consigliabile evitare sforzi fisici intensi, sudorazione eccessiva, esposizione al sole diretto o piscina per almeno 3-7 giorni.

Questo aiuta a garantire una guarigione ottimale e una stabilizzazione del pigmento.

Se non esegui i richiami, il pigmento si attenua gradualmente fino a diventare molto chiaro o a scomparire in parte. Questo perché la pelle, con il tempo, “riassorbe” parte del pigmento.

È per questo che i richiami sono importanti per mantenere un effetto omogeneo e naturale.

In ogni caso, l’assenza di ritocchi non causa alterazioni brutali o improvvise: l’effetto si riduce gradualmente.

Sì, spesso la tricopigmentazione viene usata in combinazione con altri trattamenti: terapie tricologiche, PRP, laser, trattamenti topici, o dopo un trapianto per migliorarne l’effetto visivo. Può servire a camuffare cicatrici, aumentare densità visiva o uniformare il risultato finale di altri interventi.